Solidaria è riconosciuta organizzazione di assistenza e di solidarietà a soggetti danneggiati da attività estorsive, ai sensi della legge 44/99.

 

Le attività dello sportello

Dare aiuto alle vittime per migliorare la qualità della loro vita e di quella dei loro familiari è una delle attività più impegnative di Solidaria.

Lo realizziamo offrendo alle vittime una serie di servizi, quali il sostegno psicologico, le attività di incontro e di socializzazione, l'attività di informazione e di consulenza, l’accompagnamento alla denuncia e al processo penale.
Curare l'aspetto psicologico delle vittime è determinante, soprattutto nei casi di fatti delittuosi gravi, che non colpiscono soltanto la persona offesa ma che investono tutta la famiglia o addirittura una intera collettività. Un evento drammatico si trasforma quasi sempre in un incubo non facilmente elaborabile che senza un adeguato sostegno può produrre la cronicizzazione dei disturbi post-traumatici, i cui effetti negativi sulla persona possono, a loro volta, produrre ulteriori drammi.

Attività altrettanto importante è quella di consulenza, in particolare per le vittime che possono usufruire di contributi/aiuti da parte delle Istituzioni (per es. i familiari delle vittime della mafia, le vittime del racket e dell'usura) e che realizziamo anche attraverso la rete di collaborazioni che Solidaria ha saputo costruire nel tempo, al fine di poter garantire un buon livello qualitativo delle prestazioni.

Inoltre, per stare al fianco delle vittime Solidaria si costituisce Parte Civile in tutti i processi per reati di mafia, estorsione e usura che si svolgono presso il Tribunale di Palermo e Termini Imerese. 

Attività di consulenza e sostegno psicologico

1. Consulenza

Questa attività è rivolta, prioritariamente, agli utenti che possono usufruire di contributi da parte delle Istituzioni (per es. i familiari delle vittime della mafia, le vittime del racket e dell'usura) e viene effettuata anche attraverso una rete di collaborazioni esterne al fine di garantire un buon livello qualitativo delle prestazioni. Tale rete è composta da tutte le figure professionali necessarie al completo soddisfacimento delle esigenze degli utenti (Avvocati, Medici, Commercialisti, Tecnici, ecc...). Ai nostri utenti assicuriamo il massimo rispetto della loro privacy. Dal luglio '05 questa attività è svolta anche in collaborazione con lo Sportello Legalità della Camera di Commercio di Palermo. L'attività di informazione di consulenza, per quanto svolta direttamente dai soci della coop.va, è effettuata a titolo gratuito per le vittime.

2. Sostegno psicologico

Qualunque organizzazione criminale - come è ben noto - rappresenta una sfida e un drammatico pericolo per i sistemi democratici e le forme civili della convivenza. In particolare, le organizzazioni criminali strutturano il loro potere esercitando una costante pressione, esplicita e non, sui cittadini. Il servizio di sostegno psicologico è rivolto, in modo particolare, a chi fa un'esperienza diretta, con risvolti spesso drammatici, delle organizzazioni criminali in genere e di Cosa Nostra in particolare. A volte, nel mondo degli affetti che la circonda o in se stessa, la vittima riesce a trovare la forza per superare la normale reazione post-traumatica conseguente al reato subito. Altre volte, però, ciò non è possibile sia perché mancano quegli affetti e quegli stimoli necessari per recuperare la serenità sia perché, nel caso di fatti delittuosi gravi che non colpiscono soltanto la persona offesa ma che investono tutta la famiglia o addirittura una intera collettività, l'evento drammatico si trasforma in un incubo non facilmente elaborabile. Si pensi, per esempio, quali reazioni possa scatenare la morte violenta di un familiare; o ancora, si pensi alle vittime del racket e alle conseguenze di tale reato sull'intero nucleo familiare e sui minori in particolare. Per non parlare, poi, di quelle particolari condizioni ambientali che, producendo solitudine o isolamento, rendono più arduo il ritorno ad una vita quanto più normale possibile delle vittime. Questi sono soltanto alcuni esempi di situazioni che possono determinare, senza un adeguato sostegno, la cronicizzazione dei disturbi post-traumatici, i cui effetti negativi sulla persona possono a loro volta produrre ulteriori drammi. Ogni reato, anche quello prevalentemente di natura economica, infatti, produce quasi sempre un danno ben più grave del semplice danno economico: un danno definibile come "danno esistenziale".

2.1 L'importanza del sostegno psicologico

Il concetto di "danno esistenziale" è utilizzato in campo giuridico per indicare quel danno subito che compromette sensibilmente la sfera di esplicazione di quelle attività che rappresentano un mezzo di realizzazione per la persona. Il campo di tali attività, realizzatrici della persona, appare assai vasto e, perciò, può risultare opportuno raggrupparle in un preciso inventario delle singole attività compromesse dal reato subito che riguardano: A) le attività biologico-sussistenziali; B) le relazioni affettivo-familiari; C) i rapporti sociali; D) le attività di carattere culturale e religioso; E) gli svaghi e i divertimenti. L'esperienza di eventi stressanti o traumatici nel corso della vita può dare origine a molti tipi di problemi e di disturbi psicopatologici, ma questo non è un destino inevitabile. Il supporto psicologico offerto alle vittime di reati può infatti scongiurare la possibilità della cronicizzazione dei sintomi tipici di una categoria diagnostica definita "Disturbi Post- Traumatici da Stress". I criteri diagnostici previsti nel DSM IV sono, infatti, così esplicitati: - la persona ha vissuto, è stata testimone o ha affrontato uno o più eventi che riguardano la morte sia essa reale o temuta o un danno grave o una minaccia per la propria integrità fisica o degli altri; - la risposta della persona è caratterizzata da un'intensa paura, da impotenza e da orrore. Nei bambini, ciò può essere espresso da un comportamento disorganizzato e agitato. Tale categoria diagnostica ci può aiutare a comprendere gli effetti devastanti sulla persona vittima di un reato.

2.2 Il sostegno psicologico individuale

Il sostegno individuale è l'attività nevralgica del Centro e rappresenta certamente l'approccio più adeguato, almeno in una prima fase, per offrire un buon sostegno psicologico alle vittime di reati. Oltre al colloquio classico di tipo verbale, si ritiene opportuno utilizzare tecniche quali lo psicodramma e l'arteterapia. Tali tecniche, infatti, consentono l'emergere di elementi emotivi e cognitivi legati al trauma, attraverso modalità meno invasive per la vittima o per i suoi familiari. L'Arteterapia, in particolare per i bambini, è un modo per esprimere il proprio Sé inizialmente in una forma non-verbale, cui far seguire l'elaborazione verbale della produzione artistica. Uno degli elementi chiave di queste esperienze è che la realizzazione artistica fornisce alla persona un senso di distanza dalle emozioni in uesto è un elemento importante nel lavoro con le vittime di traumi, perché spesso, senza un distanziamento, il trauma è troppo doloroso da affrontare. L'utente può quindi affrontare le tematiche difficili più facilmente, poiché adesso "sono lì davanti a lui".

2.3 I Gruppi di auto-aiuto

I gruppi di auto-aiuto sono un mezzo molto importante di sostegno psicologico alle vittime di reati, rappresentando un importante momento di socializzazione. Questo tipo di intervento, già molto usato in settori quale l'alcoolismo, la violenza familiare, ecc.., potrà dare ottimi risultati per una presa in carico dell'utente che tenga conto del bisogno di socializzare, solidarizzare e confrontare la propria esperienza individuale. La presenza dello psicologo all'interno di tali gruppi consente una maggiore fluidità dello scambio e la creazione di una rete di sostegno non solo esterna ma progressivamente sempre più interna. In alcuni casi, agli incontri di gruppo potranno partecipare soggetti che, avendo già subito lo stesso tipo di reato, e superato il momento di stress post-traumatico, possono rappresentare per le vittime, su un livello simbolico significativo, la "via d'uscita", la risoluzione del problema e, dunque, una speranza. In altri casi potrà rivelarsi particolarmente significativo per gli utenti la partecipazione ai gruppi di soggetti che operano al contrasto delle diverse tipologie di reati (magistrati, avvocati, associazioni?) proprio in un'ottica di costituzione di una rete di sostegno e di solidarietà.