Lo scorso 11 ottobre, nella nostra sede abbiamo inaugurato la nuova Aula multimediale polifunzionale realizzata - nel bene confiscato che il Comune di Palermo ha concesso ad uso gratuito alla nostra cooperativa, come sede sociale e per l’attivazione di uno sportello antiracket e antiusura - grazie al finanziamento che ha accordato al nostro progetto la Chiesa Valdese con i fondi dell’Ottopermille.
L’aula - che è stata intitolata a Giuseppe Francese, figlio del giornalista Mario Francese ucciso dalla mafia il 26 gennaio 1979, morto suicida il 3 settembre 2002, ad appena 36 anni - ci consentirà di realizzare tutte quelle iniziative e attività che necessitano del supporto di attrezzature multimediali: live streaming, videoconferenze, presentazioni interattive, proiezioni, lavori di gruppo, ecc., grazie alle quali potremo aumentare la fruibilità del bene confiscato e così valorizzarlo – ancor di più - come presidio di legalità e di promozione della democrazia e della giustizia sociale.
Durante la manifestazione, oltre alla presentazione del video "
", è stata anche presentata la XVI edizione del Premio Libero Grassi e un promo della video-intervista che abbiamo realizzato a Serafino Petta, testimone della strage di Portella della Ginestra del 1° maggio 1947.Alla manifestazione hanno partecipato Autorità cittadine e i familiari di Giuseppe Francese e di Libero Grassi.