Solidaria è pienamente consapevole che promuovere la legalità e l'impegno sociale antimafia vuol dire, anzitutto, imporre a sé stessi inderogabili comportamenti etici e valori morali.
Non è un caso che abbiamo voluto dotarci - già dal 2006 - di un Codice di Comportamento Etico, con cui abbiamo inteso definire regole chiare, procedure e valori morali a cui devono uniformarsi tutti i soci e i collaboratori, senza alcuna eccezione, e tutti coloro che, direttamente o indirettamente, stabilmente o temporaneamente, instaurano rapporti o relazioni con Solidaria e operano per perseguirne gli obiettivi.
Un Codice che - considerato una buona prassi - risulta pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali insieme ad altri, nell'ambito di un'attività di valorizzazione degli "accordi sindacali, i codici di condotta ed etici che, adottati volontariamente, orientino i comportamenti dei datori di lavoro, dei lavoratori e di tutti i soggetti interessati, al fine di contribuire al miglioramento dei livelli di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro".
In considerazione delle specifiche attività svolte, che pongono Solidaria in costante rapporto con la Pubblica Amministrazione, particolare attenzione è stata posta - nel Codice di Comportamento Etico - alla prevenzione dei fenomeni corruttivi (v. punti 2.2, 3.1 e 3.2).
Allora, non è nemmeno un caso che abbiamo deciso di pubblicare regolarmente il rendiconto circa l'utilizzo delle erogazioni ricevute con il cinque per mille, nella considerazione che il rendiconto, per l'ammontare delle somme ricevute - conformemente a quanto previsto dalle linee guida ministeriali -, viene semplicemente conservato insieme alla contabilità.
Questa pagina è nata nel 2015 perché Solidaria ha inteso aumentare i propri livelli di Trasparenza, per quanto concerne in particolare le provvidenze pubbliche che essa riceve.